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Per migliorare la tua visibilità sul web, una delle attività più importanti riguarda il posizionamento del sito sui motori di ricerca.
Se hai un e-commerce, un sito aziendale o un’attività che vuoi promuovere sul web, certamente ti sarai chiesto come è possibile apparire ai primi posti su Google e ricevere visite dai tuoi potenziali clienti.
In questo articolo voglio spiegarti cos’è il posizionamento di un sito web, in altre parole in cosa consiste l’attività che porta le tue pagine web a essere ai primi posti su Google per le parole chiave che ti interessano.
Posizionare un sito web: cosa significa?
Posizionare un sito web sui motori di ricerca è il pane quotidiano dei consulenti SEO come me.
L’obiettivo principale della SEO è appunto quello di ottenere un posizionamento più elevato nei risultati di ricerca organici. I risultati organici sono quei link non a pagamento che appaiono sulla pagina dei risultati di ricerca di Google in risposta a una query specifica. Avere un posizionamento migliore significa apparire più in alto nella lista dei risultati, il che è fondamentale per aumentare la visibilità del tuo sito e attirare traffico di qualità.
Come faccio a posizionare un sito web?
Posizionare un sito web su Google richiede l’implementazione di una serie di strategie SEO (Search Engine Optimization). Segui questi passaggi per ottimizzare il tuo sito e migliorare la sua visibilità sui risultati di ricerca di Google.
Ricerca delle parole chiave
Identifica le parole chiave rilevanti al tuo settore e al contenuto del tuo sito. Questo è il primo e fondamentale passo per elaborare una strategia SEO efficace per posizionare il tuo sito web.
Ma in termini pratici cosa significa? Prendiamo il caso che tu sia uno psicologo che ha lo studio a Ferrara e abbia un sito web che vuole apparire in prima pagina su Google.
Il primo passo consiste proprio nell’individuare le parole chiave che i tuoi potenziali pazienti utilizzerebbero per cercare in quel di Ferrara un professionista del benessere psicologico come te.
Diciamo che in questo caso la ricerca delle parole chiave (altrimenti definita “keyword research”) non è poi così impossibile. Le principali parole chiave saranno “psicologo Ferrara”, “psicoterapeuta Ferrara”, “terapia di coppia Ferrara”, e via dicendo.
Una volta individuate le parole chiave su cui puntare per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca, ecco che il secondo passo consisterà nel “modellare” il proprio sito attorno a queste keyword.
Ottimizzazione on-page
La seconda fase consiste nell’ottimizzare il proprio sito nell’ottica di posizionarci su Google e gli altri motori di ricerca per le parole chiave individuate.
Questa ottimizzazione consiste nel modificare titoli, meta descrizioni, tag di intestazione (H1, H2, ecc.) e URL per includere le parole chiave nella maniera più naturale possibile.
Attività di link building
Spesso creare contenuti di qualità e ottimizzati per spingere le parole chiave individuate non è sufficiente. Specialmente nei settori altamente competitivi, sarà necessario fare link building, ovvero ottenere backlink da siti autorevoli o tematici. Nel caso del nostro esempio, un link da un sito che approfondisce temi di psicologia sarebbe molto importante per migliorare il posizionamento di un sito web.
Creare contenuti di qualità
Un sito web non è un’entità statica, ma uno spazio web in continua evoluzione e concepito per includere nuovi contenuti, possibilmente interessanti.
Un sito web di uno psicologo, ad esempio, può avere un blog che puoi aggiornare con nuovi contenuti interessanti. Puoi parlare di un particolare disturbo psicologico che tratti, oppure di un disagio che colpisce i ragazzi.
Insomma, avere una sezione aggiornabile aumenta la credibilità agli occhi dei motori di ricerca e dei tuoi potenziali clienti.
Conclusioni sul posizionamento di un sito web
Quelli che hai appena letto sono soltanto alcuni spunti riguardanti il posizionamento sui motori di ricerca di un sito web.
Se sei interessato, contattami per una prima consulenza gratuita!
